AGGIORNAMENTO 11/10/2024
La Commissione Europea ha annunciato che la scadenza dell’EES, precedentemente fissata al 10 novembre 2024, è stata posticipata. La nuova scadenza deve ancora essere confermata. Vi terremo aggiornati non appena ne sapremo di più.
A partire dal 10 novembre 2024, gli individui che si recano nell’Unione Europea potrebbero dover fornire informazioni aggiuntive al porto di partenza.
Il nuovo sistema EES (Entry/Exit System) adottato dall’UE creerà nuovi ostacoli ai cittadini non-UE che devono viaggiare nell’Unione Europea per motivi personali o professionali.
Ecco le informazioni che devi conoscere.
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An automated IT system for (some) non-EU nationals
informazioni che devi conoscere.
1. Sistema automatizzato informatizzato per (alcuni) cittadini non-UE
Ogni volta in cui un cittadino non-UE entra nell’Unione Europea, con un visto breve o con un visto che gli permette di soggiornare per meno di 90 giorni in un periodo totale di 180 giorni, deve registrarsi con il sistema EES.
Detto questo, è ancora possibile sfruttare delle esenzioni. Ad esempio, qualsiasi cittadino non-UE che ha una parentela diretta con un cittadino UE ed è registrato residente nel Paese può essere esentato dai nuovi requisiti.
Leggi maggiori informazioni sugli individui esentati dall'EES
Il sistema automatizzato dovrebbe sostituire la procedura manuale di stampigliatura dei passaporti presso il porto, facendo quindi risparmiare tempo a viaggiatori e operatori doganali. I passeggeri che viaggiano utilizzando documenti di identità contraffatti e coloro che potrebbero causare rischi terroristici dovrebbero essere identificati più facilmente grazie al nuovo sistema.
Nel momento in cui a un individuo viene rifiutato l’ingresso nel Paese, l’evento sarà registrato nell’EES.
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Condivisione dei tuoi dati personali
I Paesi che adottano l'EES richiedono le seguenti informazioni dai viaggiatori:
- Informazioni sui documenti di viaggio
- Luogo di ingresso e uscita
- Data di ingresso e uscita
Ai passeggeri sono anche richiesti i dati biometrici, dalla scansione delle impronte digitali al riconoscimento facciale.
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Rifiuto di fornire le informazioni personali
I cittadini non-UE che viaggiano per un breve periodo non potranno entrare nell’Unione Europea utilizzando l’EES se non forniscono le informazioni richieste.
Ciò può avere gravissime conseguenze, in particolare per i conducenti dei veicoli merci, e può causare pesanti perdite economiche per le attività coinvolte.
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Come funzionerà l’EES?
L’EES sarà operato dalle autorità francesi all’interno del Regno Unito presso i terminali Eurostar ed Eurotunnel e al porto di Dover.
In base a quanto indicato dalla Biblioteca della Camera dei Comuni del Regno Unito:
“Gli operatori dei servizi in questi punti hanno espresso le loro preoccupazioni relativamente all’impatto dell’EES e ai potenziali ritardi che potrebbe causare nei punti di controllo doganali… La logistica dell’utilizzo dell’EES per i viaggiatori che si presentano al porto di Dover e al terminale Eurotunnel di Folkestone è piuttosto complicata. Il Governo del Regno Unito ha annunciato colloqui con gli operatori locali e con le autorità francesi per minimizzare l’impatto sui flussi frontalieri ed evitare colli di bottiglia nel momento in cui l’EES entrerà in vigore.”
Leggi maggiori informazioni sull'EES
Mentre l’industria della logistica si prepara a queste nuove leggi, faremo in modo di pubblicare aggiornamenti con qualsiasi modifica che potrebbe essere nel frattempo annunciata.
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